The first results of a study of monitoring species and habitats in the framework of the Life 04NAT/IT/000190 “Tutela dei siti Natura 2000 gestiti dal Corpo Forestale dello Stato” are presented. This study was carried out by the Department of Plant Biology of the University of Rome (La Sapienza) and the National Forest Service. We focused the investigation on the relationships between herbaceous species and pedological parameters (humus and soil) in Central-Apennine beech forests. Data have been collected through 40 phytosociological relevés, 15 soil profiles and 40 humus profiles in 40 forest plots, between March 2005 and September 2006. In this paper we presented data elaborated on a subset of 15 plots where soil profiles were available. The species of undergrowth showed different ecological requirements to some edaphic and humus parameters (pH, sand, loam, clay, organic matter, nitrogen, carbon/nitrogen ratio, Ca++, K+;thickness and carbon content of the organic layers): significant correlations have been found using Pearson correlation test. The multiple regression analysis allowed to identify the factors more influencing the species distribution: thickness of the organic layers, carbon content (% C) and carbon/nitrogen ratio (C/N). Basing on the thickness of humus horizons (OL, OF, OH), and on carbon content, two species groups with different ecology have been recognized: (a) nemoral species typical of shady beech stands on oligomull/dysmull/thin amphimull (0 < 1cm.; 5.7 < %C < 9.9); (b) heliophilous species of more xeric stands on thick amphimull (1.25 < 11.5 cm.; 9.9 < %C < 13.7). The relationships among species and soil parameters and humus forms allow to recognize small differences within a homogeneous habitat and therefore they can provide management indications also at micro-scale level.
Nel corso degli ultimi decenni, soprattutto a partire dalla fine del secondo conflitto mondiale, sono intervenuti cambiamenti a livello socio-economico che hanno condizionato il rapporto uomo - bosco, soprattutto nelle aree montane interne dell’Appennino dove la pressione antropica è drasticamente diminuita.
L’abbandono della montagna ha permesso alla vegetazione forestale il recupero di vaste superfici rispetto al precedente periodo in cui il bosco era stato fortemente utilizzato a fini produttivi per rispondere alle esigenze delle popolazioni montane. In questo periodo storico vengono acquisite al Demanio dello Stato molte proprietà, sulle quali il Corpo Forestale dello Stato istituisce, a partire dagli anni ’70, le prime Riserve Naturali, grazie alle quali è iniziato anche un importante processo di tutela e gestione diretta del territorio che ha costituito la base per la rete delle aree protette a livello nazionale e comunitario. È proprio in questa fase storica che anche grazie ad una sostanziale riduzione del prelievo legnoso, viene avviata una importante trasformazione gestionale: comincia ad affermarsi un approccio ecosistemico alla gestione delle foreste. In quest’ottica il bosco è considerato un ecosistema complesso in cui oltre alla componente arborea, assumono importanza anche quella erbacea, arbustiva, faunistica e microbiologica. La gestione passa quindi da una selvicoltura di tipo classico, finalizzata a massimizzare le produzioni legnose, ad una “naturalistica“ fino ad arrivare, negli ultimi anni, al recente concetto di selvicoltura “sistemica” (
In tale contesto si inserisce l’attività gestionale dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Castel di Sangro (UTB) che, nelle aree gestite direttamente dal Corpo Forestale dello Stato nell’Appennino abruzzese, ha avviato esperienze finalizzate al recupero ed alla salvaguardia degli ecosistemi forestali e a garantire livelli occupazionali e di reddito coerenti con le necessità del contesto socio economico.
L’esperienza maturata negli anni ’70 e ’80, è stata interamente applicata e sviluppata in una serie di progetti di tutela condotti dall’UTB, e in particolare il progetto “
Su questi presupposti è stato avviato un progetto di ricerca condotto dal CFS e dal Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università La Sapienza, per elaborare un inventario della biodiversità vegetale nelle faggete dell’Abruzzo meridionale (area del progetto LIFE 2004 “
Le faggete dell’area di studio hanno una lunga storia di interventi selvicolturali, come in generale la maggior parte delle foreste a
La composizione dello strato erbaceo delle faggete appenniniche si presenta alquanto omogenea (
L’approccio fitosociologico alle foreste enfatizza l’importanza dello strato erbaceo, perché permette di evidenziare differenze sottili nelle condizioni ecologiche dei boschi di caducifoglie, che la sola componente arborea non permette di rilevare; per questo, il lavoro si è concentrato sulle relazioni tra i parametri del suolo e dell’humus e la distribuzione delle specie erbacee. Conoscendo infatti i parametri edafici, è possibile prevedere quali specie erbacee siano potenzialmente presenti e, viceversa, osservando la presenza di determinate specie erbacee, si può stabilire quali siano le caratteristiche del suolo più probabili.
Pertanto, sono state approfondite le relazioni tra determinate specie e i fattori fisico-chimici che ne regolano la crescita ed è stata data priorità ad una componente dell’ecosistema che svolge un ruolo centrale, il suolo; in particolare, si è scelto di focalizzare la ricerca su due aspetti del “sistema suolo”: humus e parametri pedologici.
Il primo consente inferenze sul ciclo del carbonio e dei nutrienti, essenziali per l’interpretazione della dinamica forestale, e quindi di inequivocabile interesse ai fini gestionali. Gli humus sono infatti il risultato integrato di una serie di processi fondamentali nell’ecosistema, in particolare il ciclo dei nutrienti e del carbonio. Il profilo dell’humus è collegato con la velocità di decomposizione della lettiera e di incorporazione della sostanza organica nel suolo. Il tipo di humus è anche correlato con la fertilità del suolo, e quindi indirettamente con la potenzialità di rigenerazione della foresta (
I parametri pedologici analizzati sono quelli definiti “di base” per identificare le caratteristiche fondamentali del suolo e la sua dotazione in elementi nutritivi (
L’area presa in esame corrisponde a 6 siti di importanza comunitaria ubicati nell’Alto corso del fiume Sangro, tra Abruzzo e Molise (
L’area presenta caratteristiche tipiche dell’Appennino centrale su substrato calcareo e suoli poco profondi. I boschi analizzati rappresentano l’espressione tipica della faggeta interna appenninica, classificata come
Il
Di questa associazione sono state descritte diverse tendenze evolutive, corrispondenti alle differenti caratteristiche di suolo, pendenza e copertura vegetale (
Le faggete rilevate nell’area di studio sono comprese tra 1114 e 1992 m di quota.
I dati presentati sono relativi a 15 parcelle in cui sono stati effettuati profili di suolo e per le quali sono disponibili i risultati delle analisi floristiche, vegetazionali e pedologiche.
La scelta delle stazioni di rilievo è stata effettuata tenendo conto congiuntamente degli aspetti morfologici, pedologici, vegetazionali e selvicolturali. Ciascun sito è stato considerato campionabile solo se omogeneo rispetto ai quattro aspetti sopra indicati.
La caratterizzazione della stazione è stata eseguita mediante:
apertura e campionamento di ogni orizzonte per le analisi fisico-chimiche di routine per i profili sia di humus che del suolo;
descrizione macroscopica del profilo di suolo (
descrizione dello strato arboreo e valutazione della copertura arborea in corrispondenza del profilo;
rilievo fitosociologico (
Per ogni orizzonte sia del profilo di humus che di quello pedologico è stata raccolta una quantità sufficiente di campioni da analizzare. I campioni sono stati conservati in sacchetti di plastica, avendo cura di evitare contaminazioni di qualsiasi tipo e successivamente portati in laboratorio.
I campioni di suolo, prima di essere analizzati sono stati sottoposti alla seguente procedura: essiccamento all’aria (3-5 giorni); eliminazione dello scheletro >2 mm e delle foglie; frantumazione degli aggregati più duri con l’ausilio di un mortaio; setacciamento con vaglio a 2 mm. Sui campioni così preparati sono state effettuate le analisi fisico-chimiche standard (
I parametri degli humus considerati nell’analisi sono stati: spessore totale dell’
I dati floristici, vegetazionali e pedologici sono stati organizzati in una matrice floristica/ecologica “coperture delle specie/humus/parametri edafici”. La matrice floristica è ricavata dai rilievi fitosociologici e, secondo i criteri standard, è strutturata in righe e colonne, rispettivamente specie e rilievi. I numeri all’incrocio delle righe con le colonne esprimono i valori di copertura attribuiti secondo la scala da a 5 di Braun-Blanquet modificata da
Per una prima indagine esplorativa tesa a evidenziare l’esistenza di relazioni significative tra coperture delle specie e parametri del suolo è stato applicato il test di correlazione di Pearson. Per quest’analisi le specie sono state ripartite in sciafile, con valore di luce < 5, ed eliofile, con valore di luce > 5, utilizzando il modello di bioindicazione secondo
La nomenclatura delle specie segue Flora d’Italia (
I risultati delle analisi pedologiche associate ai rilievi degli orizzonti organici e di vegetazione hanno evidenziato i parametri più influenti sulla distribuzione delle specie nel sottobosco delle faggete esaminate. Su un totale di 61 specie censite, 48 (78.7%) mostrano correlazioni significative tra la loro copertura ed uno o più parametri del suolo misurati (pH, sostanza organica, rapporto carbonio/azoto, calcio, azoto, potassio, argilla, sabbie, carbonio negli strati organici), e la metà di queste correlazioni mostra un valore elevato del coefficiente di correlazione, con r > 0.6.
Su 39 specie sciafile, 8 sono risultate significativamente e positivamente correlate con lo spessore dell’
La
La tabella specie/rilievi può essere ordinata secondo diversi assi relativi ai parametri edafici, ciascuno evidenziando un gruppo di specie con ecologia significativa e caratteristica. Particolarmente interessante si presenta un ordinamento secondo un asse corrispondente agli spessori degli orizzonti OH e OF dell’
Questo asse di spessore degli strati ectorganici evidenzia prima di tutto un corposo gruppo di specie legato alle faggete (
Le specie delle faggete studiate mostrano risposte multifattoriali ai parametri del suolo e delle forme di humus, evidenziando la multidimensionalità della nicchia: tra i molteplici fattori che la descrivono, si è visto che la distribuzione delle specie del sottobosco appare legata a parametri statici collegati al ciclo del carbonio (
Il modello osservato di distribuzione delle specie del sottobosco esprime una diversità funzionale basata su una molteplicità di fattori, tra i quali è stato possibile selezionare quelli più influenti, che possono fungere da indicatori dello stato dell’habitat, discriminando differenze sottili nelle parcelle forestali esaminate:
Specie prettamente nemorali come
Specie ruderali come
Va osservato che tra le specie più nemorali ne compaiono alcune generalmente considerate sinantropiche come
L’apparente estrema omogeneità floristico-strutturale delle faggete dei SIC dell’Alto Sangro nasconde in realtà una notevole differenziazione
Va inoltre sottolineato che in queste faggete, al limite della loro ottimalità ecologica, caratterizzate da una marcata povertà floristica di alcune parcelle, anche le misure gestionali sostenibili adottate, che in altri contesti geografici risultano funzionali alla conservazione della biodiversità, in quest’area possono produrre impatti imprevisti. La presenza dell’associazione
Questo studio apre una serie di possibilità di ricerca sia teorica che applicativa:
l’individuazione di differenziazioni non facilmente riconoscibili a un primo esame nella composizione della flora erbacea, e la dimostrazione della loro correlazione con alcuni fattori edafici, può permettere di elaborare un inventario funzionale, anche cartografico, delle singole parcelle. Conoscendo infatti i parametri edafici, è possibile prevedere quali specie erbacee siano potenzialmente presenti e, viceversa, osservando la presenza di determinate specie erbacee, si può stabilire quali siano le caratteristiche pedologiche attese (più probabili);
è possibile impostare studi per verificare se nella distribuzione delle specie erbacee, per esempio delle Orchidaceae, non siano presenti limitazioni nella dispersione, o se invece la variabilità nella distribuzione delle specie non sia dovuta interamente ai fattori dell’habitat;
il fatto che i parametri individuati sembrano legati al ciclo del carbonio stimola future ricerche sulle caratteristiche precipue del ciclo del carbonio (e a quelli collegati dell’acqua e dei nutrienti) nelle faggete centroappenniniche; questo aspetto è strettamente legato alla produttività delle faggete e influenza profondamente la sostenibilità delle misure di gestione così come anche la potenzialità per le specie animali della foresta.
Si ringraziano la Dott.ssa G. Dowgiallo per averci ospitato nel laboratorio di pedologia del Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università di Roma La Sapienza; il Dr. D. Cicuzza che ha iniziato gli studi su forme di humus e vegetazione nel territorio oggetto dell’ indagine, M. Consalvo per la revisione critica di una prima stesura di questo lavoro, A. Cardillo, A. Di Benedetto e C. Sulli per aver collaborato attivamente al lavoro consentendoci di effettuare i rilevamenti nella Riserva Biogenetica della Biosfera “Monte di Mezzo” e nel Parco Nazionale d’Abruzzo (SIC Feudo Intramonti e Monte Godi). Studio cofinanziato dal progetto Life04NAT/IT/000190, “Tutela dei siti Natura 2000 gestiti dal Corpo Forestale dello Stato”.
Le velocità relative con le quali carbonio ed azoto diminuiscono dipendono dalle caratteristiche del suolo e della sostanza organica in esso contenuta. Nei suoli in cui predomina il processo di mineralizzazione (suoli biologicamente attivi e con sostanza organica facilmente degradabile) le perdite di carbonio risultano nettamente superiori rispetto a quelle di azoto e di conseguenza il rapporto C/N si abbassa considerevolmente. Mano a mano che alla mineralizzazione si affianca l’umificazione, una parte del carbonio organico entra nella costituzione di nuove molecole (molecole umiche), una parte resta invece immobilizzata nei residui vegetali e animali. Quest’ultima porzione diventa maggioritaria nei suoli in cui la pedofauna e la microflora sono scarsamente attive e/o la sostanza organica è poco appetibile. In questo caso il rapporto C/N rimane elevato.
Localizzazione dei siti di studio. Con i triangoli sono indicate le parcelle in cui sono stati effettuati rilievi fitosociologici, profili di humus e profili di suolo, mentre i cerchi indicano le parcelle in cui sono stati effettuati rilievi fitosociologici e profili di humus.
Sono riportati i nomi dei SIC e le codifiche delle parcelle campionate con le relative coordinate.
SIC | Superficie totale (ha) | Superficie faggeta (%) | Codice parcelle | Coord. Est | Coord. Nord |
---|---|---|---|---|---|
UTM ED50 | |||||
M.te Genzana | 5818 | 40.9 | 1.1 | 411443 | 4642193 |
1.4 | 409862 | 4644629 | |||
M.te Pagano e Feudozzo | 733 | 17.1 | 2.1 | 431521 | 4624777 |
Chiarano - Sparvera | 2754 | 48.2 | 3.1 | 414757 | 4636917 |
3.3 | 413740 | 4635695 | |||
3.6 | 411548 | 4636107 | |||
3.9 | 415713 | 4634910 | |||
Feudo Intramonti - M.te Godi e Ferroio di Scanno | 3819 | 54.1 | 5.2 | 410501 | 4634826 |
5.3 | 409243 | 4633806 | |||
5.6 | 407856 | 4630196 | |||
5.9 | 409708 | 4629479 | |||
Serra di Rocca Chiarano - M.te Greco | 3468 | 18.3 | 6.1 | 412636 | 4629419 |
6.4 | 414441 | 4627867 | |||
M.te di Mezzo - M.te Miglio - Pennataro - M.te Capraro - M.te Cavallerizzo | 3954 | 25.4 | 7.3 | 435148 | 4623609 |
7.5 | 436246 | 4628253 |
Risultati della regressione multipla ottenuti con la procedura
L | Specie | Spessore |
C% in humus | C/N | |||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Beta | SE | R | R2 | Adj. R2 | Beta | SE | R | R2 | Adj. R2 | Beta | SE | R | R2 | Adj. R2 | |||
2 |
|
0.71** | 0.06 | 0.71 | 0.51 | 0.47 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
4 |
|
0.56* | 0.13 | 0.57 | 0.32 | 0.27 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
3 |
|
0.68** | 0.12 | 0.67 | 0.45 | 0.30 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
3 |
|
0.45* | 0.14 | 0.47 | 0.22 | 0.007 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
4 |
|
0.54* | 0.11 | 0.54 | 0.29 | 0.24 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
4 |
|
0.54* | 0.11 | 0.54 | 0.29 | 0.24 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
3 |
|
0.71** | 0.06 | 0.07 | 0.51 | 0.47 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
8 |
|
- | - | - | - | - | - 0.52* | 0.10 | 0.50 | 0.30 | 0.20 | - | - | - | - | - | |
8 |
|
- 0.53* | 0.17 | 0.53 | 0.3 | 0.22 | - | - | - | - | - | 0.44* | 0.50 | 0.58 | 0.34 | 0.16 | |
6 |
|
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 0.59** | 0.30 | 0.60 | 0.40 | 0.30 |
Tabella ordinata per gruppi di specie e forme di humus. Sono evidenziati nei riquadri i gruppi di specie discriminati dagli humus. (A = strato arboreo dominante; B = strato arboreo dominato; C = strato arbustivo; pl.= plantule).
SIC | 1.1 | 3.3 | 6.1 | 5.6 | 3.9 | 5.2 | 3.1 | 5.9 | 1.4 | 7.5 | 7.3 | 6.4 | 3.6 | 5.3 | 2.1 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Carbonio in orizzonte A (%) | 7.8 | 6 | 8.2 | 8.6 | 9 | 7.7 | 13.2 | 5.7 | 9.4 | 9.9 | 9.9 | 9.5 | 13.7 | 10.3 | 12.7 |
OLn+Olv (cm) | 1.25 | 3.5 | 2.3 | 2.5 | 3.5 | 3.5 | 4.5 | 2.5 | 1.5 | 5 | 3.5 | 1.25 | 2.74 | 2.5 | 3.5 |
OF (cm) | 0.75 | 1.5 | 1.5 | 2.3 | 3.5 | 3.5 | 9.5 | 0.5 | 0.75 | 3.5 | 2.5 | 0.75 | 0.5 | 1.5 | 3.5 |
OH (cm) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0.5 | 0.5 | 0.75 | 1.25 | 1.5 | 4.5 | 5 | 12 |
Forme di Humus | Oligomull | Dysmull | Amphimull sottile | Amphimull spesso | |||||||||||
Ubiquiste | |||||||||||||||
|
4 | 3 | 3 | 4 | 2 | 3 | 4 | 4 | 4 | - | - | 2 | 4 | 3 | 4 |
|
2 | 1 | 3 | 1 | - | 2 | 1 | 1 | 1 | 2 | - | 1 | 3 | 1 | 2 |
|
2 | - | 4 | 2 | 1 | 3 | - | 1 | 1 | 1 | - | - | 2 | 3 | - |
|
+ | + | - | + | + | + | - | + | + | + | - | - | + | - | + |
Oligomull/dysmull/amphimull sottile | |||||||||||||||
|
+ | + | - | + | + | + | + | + | - | - | - | - | + | - | - |
|
+ | + | + | 1 | 1 | - | - | 1 | + | - | - | - | - | - | + |
|
1 | - | + | + | + | - | + | + | 1 | - | - | - | - | - | + |
|
+ | + | + | + | + | - | + | + | - | - | - | - | - | - | - |
|
- | + | - | + | + | - | + | + | - | - | - | - | - | - | - |
|
- | + | + | - | + | - | - | - | + | - | - | - | - | - | - |
|
- | + | - | - | 1 | - | - | + | - | - | - | - | - | - | - |
|
- | - | + | - | - | + | - | - | + | - | - | - | - | - | - |
|
- | - | - | + | - | - | + | + | - | - | - | - | - | - | - |
|
- | - | 1 | - | - | - | + | - | - | - | - | - | - | - | - |
Dysmull | |||||||||||||||
|
- | - | - | + | - | - | + | - | - | - | - | - | - | - | - |
|
- | - | + | + | + | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
|
- | - | - | - | + | + | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Oligomull/dysmull/amphimull sottile (amphimull spesso) | |||||||||||||||
|
- | + | + | + | - | + | - | + | 1 | + | - | + | - | - | - |
|
1 | - | + | - | - | + | - | + | + | - | - | 2 | 1 | - | - |
|
+ | + | - | - | - | - | - | + | - | - | - | + | - | - | - |
Dysmull/amphimull | |||||||||||||||
|
- | - | - | - | - | + | - | - | - | - | - | - | + | - | + |
|
- | + | - | - | - | - | - | - | + | - | - | - | 1 | - | + |
|
- | - | - | - | - | + | - | + | - | 2 | - | + | - | - | 1 |
|
- | - | - | - | - | + | + | - | - | + | - | - | + | - | - |
Amphimull spesso | |||||||||||||||
|
- | - | - | - | - | - | - | - | + | - | - | + | - | - | - |
|
- | - | - | - | - | - | - | - | - | + | - | - | + | - | + |
|
- | - | - | - | - | - | - | - | - | 2 | - | - | - | - | 2 |
|
- | - | - | - | - | - | - | - | - | + | - | - | + | - | - |
|
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | + | - | 1 |
|
- | - | - | - | - | - | - | - | - | + | - | - | - | - | + |
|
- | - | - | - | - | - | - | - | - | + | - | - | - | - | + |
Amphimull sottile | |||||||||||||||
|
- | - | - | - | - | + | - | 1 | - | - | - | - | - | - | - |
|
- | - | - | - | - | - | - | + | + | - | - | - | - | - | - |
|
- | - | - | - | - | - | - | - | - | + | - | - | - | - | 3 |
|
- | - | - | - | - | - | + | - | + | - | - | - | - | - | - |
|
- | - | - | - | - | - | - | + | + | - | - | - | - | - | - |
|
- | - | - | - | - | - | - | + | + | - | - | - | - | - | - |
Risultati delle analisi pedologiche. Sono riportati per ogni parametro le diverse unità di misura e i relativi valori. (Sost.org. = sostanza organica; C = carbonio organico; N tot. = azoto totale; P ass. = fosforo assimilabile; Ac scambio = acidità di scambio; CSC = capacità di scambio cationico; Sat. in basi = saturazione in basi; % s. gr.= sabbia grossa; % s.m. = sabbia media; % s.fi. = sabbia fine; % arg. = argilla; AWC = Acqua disponibile per le piante).
Parcelle | Orizzonti | pH in H2 O | CaCO3 % | sost.org. % | C org. % | N tot. % | C/N | P ass. Ppm | Basi scambiabili (meq/100gr) | Ac. scambio meq/ 100gr | CSC meq/ 100gr | Sat.in basi % | Granulometria | AWC (mm) | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Mg | Ca | Na | K | %s.gr | %s.m. | %s.fi. | %limo | %arg. | |||||||||||||
1.1 | A1 | 5.38 | 0 | 13.43 | 7.79 | 0.74 | 10.53 | 23.20 | 2.97 | 16.91 | 0.49 | 0.92 | 29.19 | 50.48 | 42.2 | 9.30 | 2.91 | 3.15 | 52.29 | 32.34 | 247.17 |
A2 | 6.55 | 0 | 8.72 | 5.06 | 0.42 | 12.05 | 2.61 | 1.37 | 22.31 | 2.79 | 0.28 | 17.89 | 44.65 | 59.9 | 9.40 | 3.00 | 3.38 | 56.83 | 27.39 | ||
1.4 | A1 | 7.14 | 0 | 16.19 | 9.39 | 0.72 | 13.04 | 16.53 | 2.97 | 32.85 | 0.36 | 0.92 | 10.43 | 47.53 | 78.1 | 20.76 | 5.03 | 4.64 | 51.67 | 17.90 | 104.72 |
A2 | 7.53 | 0 | 10.24 | 5.94 | 0.41 | 14.49 | 5.04 | 1.60 | 41.72 | 0.36 | 0.50 | 7.58 | 51.76 | 85.4 | 21.08 | 5.55 | 5.48 | 37.81 | 21.08 | ||
2.1 | A1 | 7.24 | 3.84 | 21.86 | 12.68 | 1.33 | 9.53 | 47.50 | 2.89 | 40.19 | 0.36 | 1.35 | 8.24 | 53.04 | 84.5 | 5.94 | 1.56 | 3.00 | 57.50 | 31.99 | 155.54 |
A2 | 7.55 | 4.8 | 17.67 | 10.25 | 1.15 | 8.91 | 58.99 | 2.06 | 79.97 | 1.21 | 1.14 | 9.29 | 93.67 | 90.1 | 8.93 | 2.94 | 5.42 | 69.34 | 13.36 | ||
3.1 | A1 | 7.2 | 0 | 22.77 | 13.21 | 1.32 | 10.01 | 32.36 | 2.97 | 45.32 | 5.79 | 0.71 | 10.31 | 65.10 | 84.2 | 0.53 | 1.21 | 1.58 | 87.61 | 9.06 | 254.65 |
A2 | 7.62 | 2.88 | 19.19 | 11.13 | 1.05 | 10.60 | 17.75 | 5.48 | 69.30 | 3.27 | 0.71 | 5.83 | 84.60 | 93.1 | 7.10 | 1.54 | 2.65 | 80.04 | 8.66 | ||
3.3 | A | 5.66 | 0 | 10.29 | 5.97 | 0.46 | 12.98 | 7.40 | 2.51 | 17.46 | 0.61 | 0.64 | 22.67 | 43.89 | 48.4 | 1.88 | 1.06 | 2.19 | 55.86 | 39.01 | 249.82 |
B | 5.46 | 0 | 4.27 | 2.48 | 0.20 | 12.40 | 4.00 | 1.83 | 14.83 | 0.49 | 0.36 | 22.32 | 39.82 | 43.9 | 1.28 | 0.90 | 1.66 | 58.16 | 38.00 | ||
3.6 | A1 | 7.06 | 0 | 23.57 | 13.67 | 1.14 | 11.99 | 20.88 | 4.80 | 39.08 | 0.49 | 1.35 | 13.13 | 58.85 | 77.7 | 4.06 | 3.63 | 2.97 | 69.71 | 19.62 | 144.53 |
A2 | 7.74 | 3.36 | 19.10 | 11.08 | 0.72 | 15.39 | 12.18 | 2.06 | 63.89 | 0.49 | 0.71 | 6.46 | 73.60 | 91.2 | 16.47 | 4.71 | 5.83 | 44.55 | 28.43 | ||
3.9 | A1 | 6.42 | 0 | 15.52 | 9.00 | 0.75 | 12.00 | 34.00 | 3.43 | 20.79 | 0.36 | 1.14 | 17.42 | 43.14 | 59.6 | 6.41 | 3.67 | 6.11 | 56.59 | 27.22 | 121.24 |
A2 | 6.85 | 0 | 6.72 | 3.90 | 0.32 | 12.19 | 3.31 | 2.06 | 28.14 | 0.61 | 0.78 | 12.37 | 43.95 | 71.9 | 9.93 | 5.54 | 9.64 | 57.74 | 17.15 | ||
5.2 | A | 6.59 | 0 | 13.34 | 7.74 | 0.54 | 14.33 | 34.45 | 3.88 | 22.59 | 0.61 | 1.92 | 14.72 | 43.72 | 66.3 | 1.08 | 1.28 | 2.54 | 59.32 | 35.77 | 146.69 |
B | 6.96 | 0 | 5.90 | 3.42 | 0.24 | 14.25 | 3.83 | 1.83 | 30.08 | 0.61 | 0.92 | 9.79 | 43.22 | 77.3 | 0.46 | 1.42 | 3.05 | 57.88 | 37.19 | ||
5.3 | A1 | 6.34 | 0 | 17.72 | 10.28 | 0.72 | 14.28 | 27.60 | 4.80 | 46.85 | 3.76 | 0.64 | 19.76 | 75.80 | 73.9 | 0.38 | 1.10 | 3.70 | 69.29 | 25.52 | 315.39 |
A2 | 7.59 | 0 | 6.84 | 3.97 | 0.32 | 12.41 | 0.00 | 1.37 | 28.14 | 3.88 | 0.28 | 7.66 | 41.33 | 81.5 | 0.22 | 0.99 | 7.73 | 74.96 | 16.10 | ||
B | 7.63 | 0 | 5.40 | 3.13 | 0.26 | 12.04 | 0.35 | 1.60 | 40.05 | 0.97 | 0.28 | 7.97 | 50.88 | 84.3 | 0.30 | 0.88 | 6.57 | 76.40 | 15.86 | ||
5.6 | A1 | 6.35 | 0 | 14.88 | 8.63 | 0.54 | 15.98 | 56.20 | 3.20 | 23.42 | 1.46 | 1.42 | 14.06 | 43.56 | 67.7 | 1.28 | 0.45 | 0.64 | 65.91 | 31.72 | 169.13 |
A2 | 6.39 | 0 | 9.55 | 5.54 | 0.38 | 14.58 | 94.00 | 2.51 | 27.58 | 1.09 | 0.92 | 13.55 | 45.66 | 70.3 | 0.46 | 0.62 | 1.28 | 65.58 | 32.06 | ||
B | 6.73 | 0 | 2.38 | 1.38 | 0.14 | 9.86 | 69.25 | 5.25 | 29.52 | 1.58 | 0.99 | 10.19 | 47.54 | 78.6 | 0.33 | 0.53 | 0.81 | 66.33 | 32.00 | ||
5.9 | A1 | 6.52 | 0 | 9.77 | 5.67 | 0.52 | 10.90 | 119.02 | 2.51 | 31.88 | 1.09 | 0.71 | 26.72 | 62.91 | 57.5 | 0.55 | 0.79 | 4.14 | 77.90 | 16.62 | 215.49 |
A2 | 6.71 | 0 | 7.48 | 4.34 | 0.42 | 10.33 | 95.87 | 1.60 | 32.71 | 0.97 | 0.36 | 22.99 | 58.62 | 60.8 | 0.48 | 0.85 | 5.24 | 77.22 | 16.21 | ||
B | 7.37 | 0 | 4.46 | 2.59 | 0.23 | 11.26 | 76.39 | 1.37 | 36.87 | 0.97 | 0.21 | 14.21 | 53.63 | 73.5 | 0.46 | 1.05 | 6.76 | 76.03 | 15.70 | ||
6.1 | A | 6.67 | 0 | 14.08 | 8.17 | 0.54 | 15.13 | 3.83 | 2.97 | 34.51 | 1.09 | 0.99 | 5.30 | 44.87 | 88.2 | 0.84 | 0.55 | 1.74 | 65.44 | 31.42 | 285.16 |
B1 | 7.33 | 0 | 8.57 | 4.97 | 0.39 | 12.74 | 1.74 | 2.28 | 35.34 | 1.09 | 0.43 | 13.73 | 52.87 | 74.0 | 0.64 | 0.70 | 1.95 | 69.36 | 27.34 | ||
B2 | 7.79 | 0 | 6.27 | 3.64 | 0.29 | 12.55 | 0.00 | 1.14 | 47.12 | 1.58 | 0.78 | 10.41 | 61.03 | 82.9 | 0.80 | 0.65 | 2.20 | 68.61 | 27.74 | ||
6.4 | A1 | 6.5 | 0 | 16.34 | 9.48 | 0.77 | 12.31 | 12.60 | 3.88 | 27.30 | 0.97 | 1.07 | 18.72 | 51.94 | 64.0 | 4.85 | 2.89 | 5.07 | 66.87 | 20.32 | 214.78 |
A2 | 6.41 | 0 | 11.52 | 6.68 | 0.79 | 8.46 | 6.60 | 1.14 | 26.61 | 1.09 | 0.43 | 22.36 | 51.63 | 56.7 | 3.74 | 1.20 | 3.42 | 80.33 | 5.65 | ||
7.3 | A | 7.44 | 0 | 17.12 | 9.93 | 0.72 | 13.79 | 18.62 | 4.11 | 41.72 | 1.46 | 1.92 | 6.32 | 55.52 | 88.6 | 1.21 | 1.58 | 4.83 | 50.15 | 42.23 | 266.96 |
B1 | 7.42 | 0 | 4.93 | 2.86 | 0.29 | 9.86 | 5.57 | 3.20 | 28.00 | 1.09 | 1.14 | 4.74 | 38.16 | 87.6 | 0.41 | 1.60 | 9.58 | 51.60 | 36.81 | ||
B2 | 7.81 | 1.92 | 1.34 | 0.78 | 0.09 | 8.67 | 2.26 | 2.51 | 23.01 | 0.85 | 0.50 | 2.69 | 29.56 | 90.9 | 2.71 | 8.26 | 19.15 | 45.88 | 24.00 | ||
C | 8.35 | 10.55 | 0.88 | 0.51 | 0.06 | 8.50 | 3.83 | 4.57 | 36.59 | 0.85 | 0.36 | 0.00 | 42.36 | 100.0 | 1.07 | 1.28 | 5.82 | 75.82 | 16.00 | ||
7.5 | A | 7.55 | 0 | 17.01 | 9.87 | 0.87 | 11.34 | 19.66 | 3.20 | 39.36 | 5.31 | 1.84 | 6.73 | 56.44 | 88.1 | 4.26 | 2.74 | 3.93 | 46.89 | 42.17 | 95.77 |
B | 7.14 | 0 | 8.31 | 4.82 | 0.40 | 12.05 | 7.83 | 1.60 | 28.41 | 7.00 | 1.41 | 5.03 | 43.46 | 88.4 | 6.20 | 3.05 | 4.80 | 45.59 | 40.35 |